L’alpeggio di Chapy, nel territorio di Courmayeur, all’inizio della Val Ferret, risale alla fine del ‘700, quando si iniziò a sfruttare per il pascolo estivo anche le valli alpine più elevate. La baita originariamente era composta dalla stalla al piano terra, abitazione e fienile al piano superiore e una cantinetta addossata ad un lato, con la funzione di casera.

I nuovi proprietari hanno vissuto la baita per alcuni anni, estate e inverno, come il loro personale rifugio, senza apportare alcuna modifica, per respirare e comprendere appieno lo spirito del luogo.

La ristrutturazione, intervenuta dopo qualche anno per le nuove esigenze familiari, ha voluto rispettare sia l’impianto originario nella suddivisione degli spazi, sia i materiali impiegati originariamente, in modo che pietra e legno si alternassero con equilibrio nei diversi ambienti.

La forte convinzione di non voler stravolgere lo spirito originario della baita ha richiesto molti compromessi sul piano esecutivo riuscendo però sempre a ottimizzare il risultato. Oggi la casa, che è stato oggetto negli anni di più interventi di modifica e miglioramento, si presenta come una calda e accogliente casa di montagna, suddivisa in due pratiche unità abitative per permettere di ospitare l’intero e numeroso nucleo familiare oppure accogliere agevolmente ospiti e amici per soggiorni estivi o invernali.

Tutt’ora in presenza di neve la baita si raggiunge solo a piedi, con pochi minuti di cammino, sufficienti però a isolarla dal resto del modo e permettere ai suoi abitanti di immergersi in un sogno ovattato, così come d’estate si riesce a cogliere in pieno la vocazione alpestre ammirando i vasti pascoli che la circondano, ancora oggi utilizzati. La Sky line del Monte Bianco domina tutto l’abitato.

FOTO: ©ANTEPRIMA srl – www. images .it

Tipologia:
ristrutturazione di baita
Localizzazione:
Chapy, Val Ferret
Anno:
2017